Elmo dei Tabassi

ELMO DEI TABASSI

Famoso è l’elmo dei Tabassi ritrovato in tempi recenti presso il Metropolitan Museum of Art di New York, dopo varie ricerche, dal giovane studioso sulmonese Stefano Mari della facoltà dei Beni culturali dell’Università di Chieti. In una intervista il sig. Mari ha così dichiarato: ”Ho vissuto un’emozione unica quando mi sono reso conto di aver trovato un così prezioso reperto”. L’elmo è considerato un antichissimo cimelio della famiglia Tabassi. Elmo da guerra che veniva usato per le battaglie ed in seguito anche per i tornei.

Presentava due aperture laterali fino dietro la nuca, per essere sfilato rapidamente in qualsiasi momento della battaglia, cosa che sino ad allora non era stata mai fatta, perché tutti gli altri elmi erano di difficile estrazione. Quindi, non solo l’elmo Tabassi si apriva frontalmente, ma anche lateralmente e fu il primo  ad  essere stato  ideato in  questo modo. E’ probabile che colui che deteneva, sin dall’inizio, questo esemplare di elmo fosse stato anche l’ideatore, certamente esperto nelle armi da guerra, per cui questo divenne l’elmo del cavaliere per eccellenza. (1)

(1) Da una conferenza tenuta a Sulmona dal Sig. Stefano Mari il giorno 2 Ottobre 2009 sull’elmo Tabassi, patrocinato dall’Archeoclub sulmonese, presso la Sala della Biblioteca Diocesana dal titolo: “Le Giostre di Scipione Tabassi”.

 

Descrizione stemma Tabassi del giovane studioso sulmonese dott. Stefano Mari che si riporta integralmente così come è stato descritto. 

 

                        NB per ingrandire il documento sottostante, cliccare sull’immagine

 

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